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Arte e conoscenza degli
antichi testi e documenti

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Diploma di Archivista Vaticana

Archivio Segreto Vaticano

Dietro il fascino
del libro

Libro antico

GALLERIA ICONOGRAFICA
DI LIBRI E TESTI ANTICHI

Il misterioso fascino del libro antico nella mia mente e nel mio cuore, un oggetto il cui valore non è soltanto quello comunicativo stampato sulle pagine, ma è anche il contesto storico e di significati che ha intorno a sé.

Nel 2006 ho intrapreso quindi con molto entusiasmo un nuovo percorso di studi alla Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica dove ho conseguito il Diploma di Archivistica.

Il percorso si è articolato nello studio della Scuola Vaticana, dell’Archivistica come disciplina, l’Archivio, le differenze e le affinità fra archivio, biblioteca e museo, la legislazione archivistica, l’Archivistica ecclesiastica, l’Archivio Segreto Vaticano, i lineamenti di bibliografia, la Diplomatica, il rapporto tra archivistica e diplomatica, la diplomatica generale e la diplomatica speciale, i caratteri intrinseci ed estrinseci del documento pubblico e del documento privato, i documenti notarili, la lingua nei documenti, i formulari, la tradizione dei testi documentari, le tecniche e le scienze della misurazione del tempo, la cronologia: il giorno, l’anno, il calendario «giuliano» e il calendario «gregoriano», il mese, l’ora, la settimana, la cronografia, ovvero il modo di conteggiare gli anni e fissare il loro inizio presso gli egiziani e i babilonesi e presso gli ateniesi e i romani, le ere e i periodi cronologici e la loro entrata in vigore.

E particolarmente l’Indizione, un periodo cronologico di quindici anni, originario, a quanto pare, dell’Egitto e che, dal IV sec. in poi, diventa una delle più importanti note croniche dei documenti sia in occidente sia in oriente.

E i diversi stili. Lo stile dell’incarnazione, annis incarnationis, dominicae, comincia il 25 marzo, il giorno in cui si celebra l’annunziazione a Maria. Esso ha due diversi computi: il fiorentino e il pisano.

Tra gli altri, lo stile veneto, il bizantino, lo stile della Natività, Nativitas Domini, il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù Cristo, lo stile della Pasqua e lo stile della circoncisione o stile moderno, che è quello tuttora in vigore, con inizio d’anno al 1° gennaio.

Ed ancora, l’uso degli stili dell’era cristiana in Italia e in Europa, l’era bizantina e l’egira di Maometto. I calendari dell’era volgare e la loro entrata in vigore, il calendario romano e le sue riforme, (dall’VIII sec. A C.), il calendario ecclesiastico, il calendario riformato da Gregorio XIII  (dal 5 ottobre 1582), il calendario perpetuo giuliano e gregoriano, il calendario della Repubblica francese, il calendario dell’era fascista (1927-1945), le festività religiose della Chiesa cattolica, l’elenco alfabetico del papi e degli antipapi, l’elenco cronologico dei dogi di Genova e di Venezia, l’elenco cronologico dei viceré di Sicilia e di Sardegna.

Gli usi cronologici nei documenti latini medievali, le esercitazioni di cronologia, la storia dell’Archivistica, i documenti pontifici nel Medioevo e nell’età moderna, la Paleografia.

La regestazione ha riguardato lettere diverse, spesso lettere autografe, registri di protocollo, registri di pagamenti, riscontri di pagamento, libri delle riscossioni, libri di fitti, copie delle rinnovazioni delle enfiteusi, compendi; approfondendo la diversità dei regesti in archivistica e in diplomatica.

GRUPPO SCUOLA VATICANA

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